recensione sull'opera dell'artista Caterina Morelli - 15/09/2011

Seduta, genuflessa sul suo lavoro siede l'artista artigiano. Reclina sotto il taglio di luce di una finestra, sta indaffarata ed in silenzio nelle sue faccende. Ricurva la cura e la diligenza, la premura e l'accortezza, l'esercizio della tradizione, quel lavoro certosino, l'intaglio perfetto di una creazione meditata. Nella penombra illuminata, la superficie è di bianco su bianco e di bianco ancora. Protagonista è l'ago, l'antagonista il puntone, gli altri attori nocchi e nodi, applicazioni ed inserti. L'ingegno della mano operazione di lacerazioni e cuciture. Il filo imbastisce la tela di luce e di candore, s'inerpica nella sua estensione, recide e riveste la fattezza di fantasiose creature. È intriso di mito, è citazione e leggenda, è la storia invocata, racconto ed aneddoto. La rammendatura anima di cotone la lana, di rafia la corda, di seta il lino. Il panno, la rete che ghermisce e cattura nella tela creazioni: licci e lacci, pizzi e merletti, stoffe e drappi. La virtù ricongiunge all'unisono storie e racconti, modernità e tradizione, peccato e moralità. L'incanto è evocato: trasmette purezza. E' circostanza immortalata con la pratica del fare, dell'operare con minuzia scandagliando ciascuna sua parte per il tutto alla stregua del compimento. In quel retro di finestra, la maestria è l'incrocio d'intreccio, il liccio del capriccio, della pezza la toppa, della stoffa il raso. Rabberciare e rimediare, sfilare e decorare, rammendare e lacerare: l'idea è proiettata sulla geografica stoffa, è pura, liscia, setosa, è ruvida ed opaca, lucida e traforata, decorata d'inventiva ed a monocromo adornata. E' lo spazio dove l'ago sterza in tondo, a zig e zag in contorno, ad uncinetto ed a tombolo, a dritto ed a rovescio. Lì, in quel luogo, si anima l'immagine di un foro, la macchia di una traccia, la trama di un ricamo, là è dove finisce il filo con l'ago, ove il filo che passa la corona si rianima di bianco decoro e bianco biancore: è la storia del bianco che sfuma ancora nel bianco!